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La gestione delle non conformità e dei reclami a supporto della ISO 9001:2015

05/01/2021

Gestione delle non conformità: migliorare il sistema qualità con azioni concrete

Affrontare le non conformità è un aspetto cruciale per garantire e mantenere la qualità aziendale. Secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015, una non conformità rappresenta il mancato soddisfacimento di un requisito stabilito. Sebbene possano sembrare ostacoli, le non conformità, se gestite correttamente, offrono opportunità significative per ottimizzare i processi aziendali, mitigare i rischi e aumentare la competitività.

Perché la gestione delle non conformità è fondamentale per le aziende?

Un approccio strutturato e proattivo alla gestione delle non conformità garantisce numerosi vantaggi strategici:

  • Prevenzione di errori ricorrenti attraverso l’identificazione delle cause alla radice e l’implementazione di azioni correttive mirate.
  • Miglioramento continuo dei processi interni, eliminando inefficienze e ottimizzando risorse e flussi operativi.
  • Consolidamento della fiducia di clienti e partner, grazie a una gestione trasparente e orientata alla qualità.
  • Conformità normativa, mantenendo certificazioni come la ISO 9001 e rispettando gli standard di settore.
  • Riduzione dei costi operativi, limitando rilavorazioni, sprechi e interruzioni nei flussi produttivi.

Gestire le non conformità non è solo un obbligo normativo, ma una strategia per costruire un sistema qualità resiliente e orientato al successo a lungo termine.

Come affrontare le non conformità secondo la ISO 9001:2015?

La norma ISO 9001:2015 offre un approccio sistematico e ben organizzato per gestire le non conformità. Il punto 10.2 definisce i seguenti passaggi fondamentali:

  1. Identificazione tempestiva delle non conformità tramite audit, reclami o monitoraggi.
  2. Valutazione delle conseguenze per contenere gli impatti negativi sui processi aziendali e sulla reputazione.
  3. Analisi delle cause profonde, utilizzando strumenti come i "5 perché" o diagrammi causa-effetto.
  4. Implementazione di azioni correttive per eliminare le cause del problema in modo definitivo.
  5. Prevenzione di non conformità simili, analizzando i rischi correlati e adottando misure preventive.
  6. Verifica dell’efficacia delle azioni intraprese attraverso KPI e controlli periodici.
  7. Aggiornamento del sistema qualità, integrando nuove procedure o modifiche per evitare recidive.
  8. Monitoraggio continuo per garantire che le soluzioni rimangano efficaci nel tempo.

Questo approccio consente non solo di affrontare le criticità esistenti, ma anche di prevenire problematiche future, rafforzando il sistema qualità e la resilienza aziendale.

Di chi è la responsabilità della gestione delle non conformità?

La gestione delle non conformità richiede il coinvolgimento attivo e coordinato di tutti i livelli aziendali. Ogni funzione svolge un ruolo specifico in un approccio collaborativo che garantisce un sistema qualità efficace e reattivo.

  • La direzione aziendale ha un ruolo centrale nella promozione di una cultura della qualità. È responsabile di fornire risorse adeguate (personale qualificato, budget, tecnologie) e di stabilire obiettivi chiari e misurabili, monitorando i risultati con KPI. Il suo impegno guida l’intera organizzazione verso l’eccellenza operativa.
  • L’ufficio qualità supervisiona ogni fase del processo di gestione delle non conformità. Oltre a garantire che le azioni correttive vengano implementate e monitorate, si occupa di analizzare dati, condurre audit interni e assicurare il rispetto degli standard normativi. L’ufficio qualità sensibilizza inoltre il personale aziendale sull’importanza di un approccio proattivo alla gestione della qualità.
  • Il personale operativo è la prima linea nella rilevazione delle non conformità. Grazie alla loro conoscenza diretta dei processi, i dipendenti possono identificare anomalie e inefficienze quotidiane. Coinvolgerli attivamente non solo migliora l’efficacia del sistema qualità, ma favorisce anche una cultura aziendale basata sulla responsabilizzazione e sulla partecipazione collettiva.

Quali non conformità rileva l’azienda?

Le non conformità possono essere rilevate attraverso numerose fonti, sia interne che esterne. Creare un ambiente collaborativo e favorire la segnalazione tempestiva sono passi fondamentali per identificare e correggere rapidamente le criticità.

  • Clienti: Reclami, suggerimenti o recensioni dei clienti evidenziano problemi nei prodotti o nei servizi. Risolverli rapidamente migliora la soddisfazione e rafforza la fiducia.
  • Fornitori: Essendo parte integrante della catena di approvvigionamento, i fornitori possono causare non conformità legate a materiali o servizi. Monitorare e gestire tali criticità è fondamentale per evitare impatti sull’intera organizzazione.
  • Dipendenti interni: Grazie alla loro esperienza operativa, i dipendenti possono identificare anomalie e inefficienze. Una cultura aziendale che incoraggi la segnalazione è essenziale per il successo del sistema qualità.
  • Audit interni ed esterni: Gli audit garantiscono una valutazione approfondita delle operazioni aziendali, identificando debolezze o aree di miglioramento.
  • Enti esterni e organi di controllo: Verifiche ispettive e controlli condotti da terze parti assicurano la conformità alle normative e agli standard internazionali.

Le soluzioni software per la gestione delle non conformità

Gestire manualmente le non conformità può essere inefficiente e complicato. L’adozione di un software specifico, come AYAMA, rappresenta una soluzione strategica per ottimizzare il processo.

  1. Centralizzazione dei dati: Tutte le informazioni sono raccolte in un’unica piattaforma digitale, accessibile e sicura.
  2. Standardizzazione dei processi: Procedure uniformi eliminano discrepanze e riducono gli errori.
  3. Tracciabilità e trasparenza: Ogni azione viene documentata e monitorata in tempo reale.
  4. Automazione e notifiche: Flussi di lavoro automatizzati e promemoria riducono ritardi e dimenticanze.
  5. Reportistica avanzata: Dashboard intuitive forniscono un monitoraggio continuo delle azioni correttive e trend analitici.
  6. Integrazione con altri sistemi aziendali: Collegamenti fluidi con ERP, QMS e altri strumenti creano un ecosistema digitale completo.

Un software dedicato non solo semplifica la gestione delle non conformità, ma supporta il miglioramento continuo, rafforzando la qualità aziendale e ottimizzando l’efficienza operativa

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