La catena delle decisioni a seguito di un fuori limite

Nel controllo qualità la rilevazione dei dati di una prova non congruenti ai range definiti non comporta semplicemente la segnalazione di un fuori limite ma determina la necessità che qualcuno decida cosa fare per gestire la situazione rilevata:

• blocco del lotto
• rifacimento delle prove per verifica dei dati
• accettazione dei dati in deroga
• uso alternativo del materiale
• ecc.

Tali decisioni, in un’ottica di tracciamento e di monitoraggio dei dati di qualità, non possono essere lasciate solo alla prontezza del responsabile del controllo qualità o della produzione, ma debbono essere necessariamente registrate al fine di riscontri e approfondimenti successivi o in caso di audit esterni.

Decidere senza registrare cosa è stato intrapreso, infatti, può portare nel medio e nel lungo periodo alla perdita di consapevolezza degli accadimenti rilevati e alle soluzioni attuate. Diversamente, disporre di un sistema di raccolta delle decisioni e delle azioni attuate consente di creare le basi per un miglioramento costante del sistema, nonché per dare evidenza delle responsabilità intervenute lungo il processo di valutazione.

La soluzione software AYAMA per il controllo qualità, è stata arricchita di una nuova funzione che consente di predisporre di un sistema di notifiche e di registrazione delle decisioni e alle azioni attuate a fronte di fuori limiti registrati nel sistema al fine di rispondere all’esigenza, espressa dalle normative e degli standard di qualità, di documentare le decisioni e le motivazioni relative alle scelte fatte in materia di prodotti non conformi.

Monitorare periodicamente deroghe, blocchi attuati, rilavorazioni, destinazioni alternative del prodotto, ricampionamenti, ecc. consente ai responsabili del sistema qualità aziendale di intraprendere azioni correttive o di miglioramento volte a diminuire o almeno contenere la necessità di gestire situazioni fuori norma e gli eventuali costi a esso collegati (si pensi ad esempio al rifacimento delle prove) magari coinvolgendo il team della Ricerca e Sviluppo che partendo dai dati raccolti dai colleghi della produzione possono riformulare la distinta base del prodotto partendo da una base di rilevazioni visualizzante sia i problemi riscontrati che i trattamenti attivati per gestirli.

Questa funzionalità software, inoltre,  risponde concretamente a quanto definito anche dall’articolo 5.6.2.5 dello standard BRC GS Food versione 8, dove si parla espressamente di controllo dei dati rilasciati dal laboratorio con lo scopo di agire tempestivamente davanti valori o trend non conformi per prevenire casi di possibile deviazione dei parametri prefissati.

Questa nuova funzione software va ad affiancare la già nutrita serie di utilità e di moduli progettati e realizzati per la gestione del controllo qualità in aziende di processo. La continua operatività con clienti e organizzazioni diverse consente al team di VIDA di far crescere la piattaforma AYAMA a favore di quelle aziende che sentono la necessità di gestire in modo ottimale i processi relativi alla qualità.

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