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Controlli di Stabilità nella formulazione di nuovi prodotti alimentari

11/04/2023

Controlli di Stabilità nella formulazione di nuovi prodotti alimentari

La stabilità dei prodotti alimentari rappresenta un aspetto strategico nella fase di sviluppo e commercializzazione di nuovi articoli. Prima di arrivare sullo scaffale, ogni prodotto deve superare una serie di valutazioni tecniche e scientifiche che ne attestino la sicurezza microbiologica, la qualità nutrizionale e la stabilità sensoriale durante tutta la sua shelf life. Questo processo è fondamentale non solo per il rispetto delle normative vigenti, ma anche per garantire un’esperienza d’uso coerente e soddisfacente per il consumatore finale. In un mercato sempre più regolamentato e competitivo, investire nel controllo della stabilità consente alle aziende di distinguersi e rafforzare la fiducia del cliente, evitando problemi di non conformità e tutelando la reputazione del brand.

Shelf Life: cos’è e perché è cruciale nello sviluppo di un prodotto

La shelf life è il periodo di tempo durante il quale un prodotto alimentare può essere consumato in condizioni ottimali di sicurezza, qualità e integrità sensoriale. Si distingue in:

  • Shelf life primaria: durata fino al momento dell’apertura del prodotto, utile per la vendita e lo stoccaggio;
  • Shelf life secondaria (o domestica): periodo di utilizzo dopo l’apertura.

Definire accuratamente questi intervalli è essenziale per evitare sprechi alimentari, contenere i resi, ridurre i reclami e assicurare la soddisfazione del consumatore. L’analisi della shelf life fornisce anche indicazioni preziose su eventuali punti deboli della formulazione o del packaging, offrendo spunti concreti per il miglioramento continuo del prodotto.

Fattori che Influenzano la Shelf Life dei prodotti alimentari

La durata di conservazione di un alimento è determinata da una combinazione di fattori interni ed esterni. Tra i principali:

  • Ingredienti: zuccheri, sali e conservanti prolungano la stabilità, mentre elementi sensibili come grassi insaturi o proteine animali possono deteriorarsi più rapidamente;
  • Tecniche di lavorazione: trattamenti come pastorizzazione, sterilizzazione e liofilizzazione riducono la carica microbica e prolungano la durata;
  • Confezionamento: l’utilizzo di materiali ad alta barriera, atmosfere protettive o confezioni sottovuoto, limita l’ossidazione e protegge le caratteristiche organolettiche;
  • Condizioni ambientali: temperatura, umidità e luce influiscono fortemente sulla velocità di degradazione del prodotto.

Ogni fattore va analizzato in modo integrato per garantire una shelf life affidabile e coerente con le esigenze del mercato.

La responsabilità del produttore e la fiducia del consumatore

Stabilire e comunicare una data di scadenza realistica non è solo un obbligo legale, ma anche un atto di trasparenza e responsabilità verso il consumatore. Il produttore si impegna formalmente a garantire che il prodotto, fino a quella data, mantenga standard di sicurezza, gusto e qualità conformi a quanto dichiarato. Una comunicazione chiara delle modalità di conservazione, soprattutto per i prodotti freschi o deperibili, è essenziale per educare il consumatore e rafforzare la fiducia nella marca. In un contesto in cui la sensibilità verso l’origine, la tracciabilità e la sostenibilità dei prodotti è in costante crescita, le aziende devono dimostrarsi coerenti e affidabili per consolidare la relazione con il pubblico.

Monitoraggio della Shelf Life lungo tutto il Ciclo di Vita del Prodotto

Lo studio della shelf life non si conclude con la messa in commercio del prodotto, ma richiede un monitoraggio costante per verificarne la stabilità in condizioni reali. Questo approccio consente alle aziende di:

  • Reagire rapidamente a variazioni nei parametri qualitativi;
  • Adattare formulazioni, confezionamenti o processi produttivi;
  • Rispettare normative in evoluzione e nuovi standard internazionali;
  • Rispondere efficacemente alle preferenze dei consumatori.

La gestione proattiva della shelf life consente di ottimizzare le risorse, ridurre i rischi e migliorare l’efficienza complessiva della catena di produzione e distribuzione.

AYAMA: Il software per la gestione avanzata della Shelf Life

AYAMA è una piattaforma software pensata per supportare le aziende nel monitoraggio intelligente della shelf life. Grazie alle sue funzionalità, permette di:

  • Pianificare test chimici, fisici e microbiologici;
  • Gestire laboratori interni o esterni incaricati delle analisi;
  • Programmare campionamenti in diverse fasi (es. t0, t+7, post-scadenza);
  • Attivare notifiche automatiche via e-mail o dashboard;
  • Archiviare i risultati in modo strutturato e analizzare trend di stabilità.

Queste funzionalità rendono AYAMA uno strumento fondamentale per centralizzare la gestione della qualità, ridurre gli errori e prendere decisioni basate su dati oggettivi.

LAB I controlli di stabilità

Monitoraggio continuo e analisi sensoriale: sicurezza e qualità garantite nel tempo

Il monitoraggio continuo della shelf life è una componente essenziale nella gestione della sicurezza alimentare e della qualità del prodotto. Il controllo regolare dei parametri di stabilità consente di identificare tempestivamente eventuali anomalie, riducendo in modo significativo il rischio di non conformità, reclami e ritiri dal mercato. In questo processo, il software AYAMA si distingue come uno strumento strategico: la sua capacità di elaborare dati storici, evidenziare trend critici e supportare decisioni in tempo reale consente alle aziende di adattare rapidamente i processi di conservazione, assicurando che le caratteristiche dichiarate siano mantenute lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Ciò si traduce in una maggiore affidabilità del brand e in una soddisfazione più elevata da parte del consumatore.

Oltre all’aspetto tecnico, l’analisi sensoriale tramite Panel Test è un indicatore fondamentale della qualità percepita. Alterazioni nel gusto, nell’aroma, nella consistenza o nel colore rappresentano spesso i primi segnali di instabilità, percepibili ben prima dei risultati analitici. I test sensoriali, condotti da panel di esperti o consumatori qualificati, consentono di monitorare nel tempo l’evoluzione organolettica del prodotto. Anche in questo ambito AYAMA offre un supporto avanzato, integrando strumenti di raccolta dati e visualizzazione grafica che permettono ai team qualità di intervenire tempestivamente. Questo approccio combinato, basato su dati oggettivi e reazioni sensoriali, consente di definire una shelf life più accurata e coerente con le aspettative del mercato, migliorando la percezione del brand e consolidando la fiducia del cliente.

 

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