La visione olistica del prodotto
Articolo pubblicato su Meccanica - Speciale BI.MU 2022 - (allegato a il Giornale) - di Ottobre 2022
Nuove frontiere si aprono per le aziende attraverso la digitalizzazione del Ciclo di Vita dei Prodotti: ne parliamo con Nives Cecchetto, Product Specialist di VIDA, softwarehouse italiana proprietaria del software AYAMA
PLM - Product life management: cos’è e perché digitalizzare il ciclo di vita dei prodotti
In questo momento le aziende per competere e crescere devono “pensare (o ripensare) i processi” con una visione integrata.
Il Product Lifecycle Management (PLM) è l’insieme delle attività strategiche e operative che caratterizzano ogni fase del processo produttivo, dalla progettazione e il lancio sul mercato, passando per l’utilizzo, la manutenzione e il service fino alla dismissione.
Questo può essere attuato mediante software dedicati che permettono una gestione del ciclo di vita del prodotto.
Ne parliamo con Nives Cecchetto, Product Specialist di VIDA, softwarehouse italiana proprietaria del software AYAMA che consente la gestione integrata delle aree R&S – Laboratorio – Controllo e Assicurazione Qualità.
Innovazione&Digitalizzazione, può essere la vera strategia anti crisi?
Quello che emerge dal confronto quotidiano con le aziende, è la necessità sempre più sentita di digitalizzare i processi per ottenere informazioni, e sempre più cresce farlo lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.
Una visione olistica del prodotto presuppone una gestione strategica (definizione, gestione e monitoraggio) di molte variabili: dati, informazioni, processi e risorse relative ad ogni fase. Questo è più facilmente raggiungibile con il supporto di soluzioni informatiche che servono a definire il prodotto, gestirne l’evoluzione, monitorare i processi aziendali mediante la condivisione delle informazioni non solo all’interno ma anche con le figure esterne coinvolte (fornitori, distributori, clienti).
Contestualmente gioca un ruolo cruciale l’innovazione. Non definire con chiarezza le variabili coinvolte e non monitorarle con attenzione, può portare ad uno spreco di risorse. Per garantire i parametri economici e finanziari necessari alla sopravvivenza e alla crescita dell’azienda, le industrie devono attrezzarsi adeguatamente, mediante tecnologie software integrate.
Come supportate le aziende in questo senso?
AYAMA è una piattaforma software integrata che permette alle aziende di processo di informatizzare gli aspetti legati al ciclo di vita del prodotto, consentendogli di creare uno specifico contesto dove le diverse figure aziendali possono disporre di tutti gli strumenti per la valutazione e la condivisione di dati e di informazioni.
Cosa emerge nel quotidiano confronto con le aziende?
Le persone sprecano tempo inutile nella ricerca di un file relativo ad un prodotto oppure utilizzano fogli Excel non manutenuti e non condivisi. Sono solo alcuni esempi comuni in azienda se non si utilizzano strumenti integrati per la gestione delle informazioni e dei dati.
I sistemi di gestione dei dati di prodotto servono per controllare l’accesso e la gestione di tutti i dati relativi alle specifiche tecniche e realizzative dei prodotti. I
noltre sentono sempre più l’esigenza di adottare software idonei a gestire le diverse fasi legate alla complessa gestione del portafoglio progetti con lo scopo di creare una base comune dove tutti gli attori del processo possano condividere obiettivi, vincoli, risultati e tempi.
Un sistema di tracciamento di tutto il processo che va dall’ideazione (concept) alla progettazione fino ad arrivare al rilascio e al controllo del prodotto immesso nel mercato, opportunamente gestito, consente di definire momenti di verifica per consentire la valutazione/rivalutazione dei benefici e dei costi opportunità legati al proseguimento e al rilascio del prodotto.
Un cambio improvviso degli scenari competitivi o l’individuazione di costi non emersi nelle fasi preliminari rappresentano momenti fondamentali per decidere di abbandonare, magari in modo provvisorio, un progetto non più congruente con le esigenze aziendali.
Quali sono i benefici apportati da un software di tipo PLM come AYAMA?
Riduzione dei tempi di progettazione e sviluppo di nuovi prodotti (e di conseguenza del Time To Market). La progettazione di un nuovo prodotto contiene una quota molto importante di conoscenza utilizzata in progetti precedenti.
E’ più veloce modificare prodotti già esistenti anziché riprogettarli da zero.
Questo permette anche di ridurre al minimo errori e scarti, perché la messa a punto dei processi basata su esperienze consolidate rendono il lavoro quotidiano più veloce ed efficace.
Inoltre AYAMA consente la registrazione di eventuali reclami, dei trattamenti attuati e delle non conformità aperte legate al nuovo prodotto allo scopo di porre immediatamente rimedio a quanto segnalato. E la soddisfazione degli stakeholders del nostro cliente aumenta.
Miglioramento continuo. Organizzare le informazioni in modo efficiente permette l’univocità del dato. Grazie ad AYAMA l’archiviazione è più razionale, la duplicazione dei dati è ridotta e diminuiscono i costi associati.
Inoltre l’architettura di AYAMA è progettata nativamente per gestire multi-stabilimenti e multi-organizzazioni, incentivando la collaborazione tra le diverse sedi/dipartimenti, anche site in paesi esteri (con maschere in lingua per l’utilizzatore). Inoltre, il controllo sulle modifiche e sulle revisioni avviene in tempo reale evitando spiacevoli errori per l’utente.
Tutto questo in ottica di progetti Industry 4.0 e IoT.
AYAMA integra completamente le altre soluzioni presenti in azienda (come ERP, MES, sistemi documentali, ecc.), così come strumentazioni e macchinari.
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